NO ALL’INVASIONE: LA SINISTRA PREPARA UNA NUOVA LEGGE SULL’IMMIGRAZIONE

No all’invasione!

Il Governo Prodi ha predisposto un disegno di legge, il ddl Amato-Ferrero, da discutere in Parlamento, per abolire la legge Bossi-Fini e stravolgere le regole sull’immigrazione.
Dopo che i magistrati italiani, politicizzati e schierati, non hanno applicato per motivi ideologici la Bossi-Fini, dalla Sinistra arriva il colpo di grazia a quel poco di legalità che ancora rimaneva in questo paese.

Ecco cosa cambia con la legge Amato-Ferrero:

QUOTE D’INGRESSO
La legge aumenta considerevolmente i flussi di immigrati: è previsto l’ingresso di un milione di stranieri nei prossimi tre anni. Escludendo da questo computo colf e badanti, per le quali le quote non vengono vincolate: il risultato sarà che molti immigrati verranno fatti entrare con la scusa di andare a lavorare presso famiglie ed anziani, quando in realtà verranno mandati a fare altro...

ABOLIZIONE DEI CPT
I Centri di Permanenza Temporanea verranno progressivamente chiusi, come chiedono la sinistra radicale e i no global. Chiudendo i Centri, non sarà più possibile trattenere i clandestini in attesa di identificazione, e di fatto non sarà possibile praticare le espulsioni.

PERMANENZA SUL TERRITORIO ITALIANO
Mentre con la Bossi-Fini l’immigrato doveva entrare in Italia avendo già un contratto di lavoro, con la nuova legge l’immigrato potrà entrare e avrà 6 mesi di tempo per trovare un lavoro. Se perde il lavoro, potrà rimanere in Italia ancora 12 mesi, in attesa di trovare una nuova occupazione.
Molti si arrangeranno con lavori temporanei, magari di poche settimane, giusto per mantenere il diritto a rimanere in Italia, e per il resto dei 12 mesi di cosa vivranno?

SPONSOR E AUTOCERTIFICAZIONE
Pur non avendo un lavoro, gli immigrati potranno entrare se avranno uno Sponsor, cioè qualcuno che garantisca per loro un lavoro e una sistemazione. Lo Sponsor era già previsto dalla famigerata legge Turco-Napolitano, ed ha già causato danni irrimediabili. Come succedeva allora, la malavita si organizzerà per trovare sponsor a migliaia di disperati che, una volta entrati, anziché mandati a lavorare onestamente, verranno spediti a prostituirsi sulle strade, verranno mandati nei campi a lavorare in nero, verranno arruolati dalle organizzazioni criminali.

DIRITTO DI VOTO
La legge assegna all’immigrato il diritto di voto alle elezioni amministrative dopo cinque anni di presenza sul territorio italiano. Questo è un autentico golpe: vogliono sfruttare una massa di due milioni di stranieri come serbatoio elettorale per essere sicuri di vincere in tutti i Comuni e impedire all’opposizione di mandarli a casa.
E se nascesse un partito islamico...

SERVIZI SOCIALI
Il ministro Ferrero ha dichiarato che garantirà i servizi sociali a tutti gli immigrati. Considerando che la maggior parte verrà fatta lavorare in nero, ci chiediamo: chi pagherà i servizi sociali agli immigrati?

E intanto arriva la Romania...

Il trattato di adesione della Romania all’Unione Europea prevedeva una moratoria di sette anni. Il Governo poteva emanare un decreto per bloccare o almeno limitare gli ingressi di cittadini rumeni in Italia.
Tutte le nazioni d’Europa hanno applicato la moratoria, in testa la Spagna guidata dalla sinistra. L’hanno applicata anche in Germania, in Gran Bretagna e in Francia. Solo in Italia, il Governo Prodi ha deciso di non fare nessun decreto, non solo, ma ha abolito le disposizioni prese dal leghista Maroni, che quando era Ministro del Welfare aveva adottato la moratoria per paesi neocomunitari come ad esempio la Polonia.
Morale: i rumeni non sono liberi di girare per l’Europa, tranne che in Italia.
Ricordate quando i professionisti della carità pelosa dicevano che bisognava attrezzarsi accogliere decine di migliaia di rumeni e di rom a Milano e provincia?
Per forza! In tutta Europa hanno chiuso le frontiere, e il nostro è l’unico paese in cui possono entrare.
E così ci troveremo sommersi da ondate di disperati e di criminali che non potremo espellere.

GRAZIE PRODI!!!

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