Ma chi li ha mai sentiti questi ladri se non quando c'era da chiedere tangenti?

A Opera l'opposizione di sinistra è fatta di LADRI PATENTATI che oggi soffrono perché non contano più niente e rappresentano il fallimento del clientelismo mafioso che ha governato oltre sessantanni il nostro paese. Hanno il coraggio di scrivere volantini raccontando cazzate più grandi di loro, tipo: "Serata incandescente nel CC del 19 settembre: sul tema del nuovo insediamento all’ingresso del paese, sindaco e vice sindaco, incalzati dalle nostre più che legittime domande di approfondimento, o non rispondono, oppure balbettano".

:-) ma se sono tanto sfigati che non farebbero tremare neppure una foglia al vento... sono proprio quegli stessi sfigati che invece balbettano ogni volta che gli ricordiamo delle porcherie fatte nel passato da loro stessi, dai loro parenti e dai compagni di partito.
 
TOPI DI FOGNA, altro che opposizione!

Buone vacanze agli amici di Opera

Giovedì 7 luglio alle ore 20.00
--------------------------------------------------------------------------------
A Opera, da Peccati di gola in Via Dante (davanti al Comune).
--------------------------------------------------------------------------------
Per tutti gli amici della Lega Nord di Opera una cena per salutarci prima delle vacanze estive.
--------------------------------------------------------------------------------
Menù della serata:
Antipasti misti, paella, sangria, acqua, caffè e amari € 20 a persona.
--------------------------------------------------------------------------------
Necessario confermare a Simone via sms: 3474769881

RINVIATA LA MANIFESTAZIONE A PIEVE / OPERA

RINVIATA LA MANIFESTAZIONE PER LA SITUAZIONE PROFUGHI
I sindaci di Opera e Pieve Emanuele disposti a trattare per una soluzione pacifica che dia garanzie

Opera – 7 giugno 2011. Al termine del vertice di oggi pomeriggio e su richiesta del Prefetto di Milano ai sindaci di Opera e Pieve Emanuele, è stata rinviata la manifestazione organizzata dai comuni per chiedere che i profughi di Pieve Emanuele siano trasferiti altrove. Da tre settimane sono infatti oltre quattrocento gli uomini alloggiati al Residence Ripamonti e proprio per le problematiche legate a tale presenza sono intervenuti i sindaci dei due comuni confinanti, maggiormente coinvolti dai disagi, che hanno scelto la via della protesta di piazza per fare sentire la propria voce.
“Il Prefetto Lombardi si è impegnato ad accelerare la nomina del soggetto attuatore - ha annunciato il Sindaco di Opera Ettore Fusco - e già domattina la Giunta Regionale provvederà ad designare la persona preposta all’individuazione dei centri di accoglienza e soprattutto a svuotare il Residence Ripamonti, oggi traboccante di profughi”.
La manifestazione in programma domani pomeriggio è stata quindi sospesa per consentire alla Giunta regionale di lavorare serenamente alla nomina di chi poi dovrà intervenire per la soluzione del problema a Pieve Emanuele.
“Naturalmente non ci arrendiamo - dichiara il Sindaco Fusco, organizzatore della protesta insieme al collega Pinto di Pieve Emanuele - e non intendiamo in alcun modo farci prendere in giro. Se nei prossimi giorni non sarà infatti nominato colui che dovrà intervenire smistando i profughi di Pieve e, soprattutto, se questo non risolverà entro il mese di giugno il problema - conclude il primo cittadino di Opera - allora scenderemo in piazza, e questa volta senza fare sconti a nessuno”.

Ettore Fusco, Sindaco di Opera.