28 luglio 2008: L'Onorevole Rondini si sposa

Tanti auguri al valoroso Onorevole MARCO RONDINI che oggi, nel castello di Melegnano, celebra le sue nozze.
Dagli amici di Opera: AUGURI... (a confronto del matrimonio, Roma ladrona è una passeggiata)

BORGHEZIO: PREOCCUPATO IL PREMIER TARICEANU PER I ROMENI IN ITALIA?

Se il premier romeno Tariceanu, bontà sua, ci comunica testualmente che "una parte consistente dei cittadini romeni che vivono in Italia è preoccupata", figurarsi noi che abbiamo le carceri strapiene di suoi connazionali non precisamente dediti ad attività lecite... Quanto al timore che possano essere attuate in Italia pratiche discriminatorie, in particolare con il censimento dei nomadi e nei riguardi dei bimbi rom, la Romania può star tranquilla, date le chiare precisazioni offerte anche in sede europea dal Governo italiane e di cui, molto autorevolmente, il Presidente della Commissione Europea Barroso ha dato atto.
Piuttosto, il premier Tariceanu si dovrebbe ricordare che uno degli ostacoli che per lungo tempo si sono frapposti all'entrata della Romania nell'UE - oltre alla corruzione interna - è stato proprio il trattamento discriminatorio verso le minoranze, rom compresi.
Nel nostro Paese un antico detto popolare irride il bue che dà del cornuto all'asino. Pacatamente, consiglierei alle Autorità romene di tenerne conto...
Il Segretario Federale
On. UMBERTO BOSSI

interverrà alla Festa Provinciale della Martesana
presso il Centro Sportivo di via Toti, ang. via Serra, di Paderno Dugnano,
Venerdì 4 luglio alle ore 20.30.

PIEVE EMANUELE: LA LEGA NORD ABBANDONA ROCCO PINTO. VENTO DI SECESSIONE PER FIZZONASCO.

La Sezione della Lega Nord di Opera, guidata dal Sindaco Ettore Fusco, appoggia l'operato del Carroccio pievese nella scelta relativa le iniziative future a favore dei cittadini del comune confinante.
Clamorosa svolta nella politica di Pieve Emanuele. La Lega Nord, Movimento che ha appoggiato lo schieramento di centro-destra alle ultime elezioni amministrative, chiude a Rocco Pinto e alla sua maggioranza capitanata dal PDL. Lo annuncia il Referente Locale Pier Paolo Antonelli: ”Nell’ultima campagna per le elezioni amministrative abbiamo appoggiato con lealtà un candidato Sindaco e una coalizione che doveva essere garante anche dei programmi del Movimento che rappresento, ma nonostante i nostri elettori abbiano contribuito in modo determinante alla vittoria della coalizione di centrodestra, non abbiamo avuto riscontri nell’azione di governo della nuova Giunta pievese. Ritengo questo atteggiamento inaccettabile e sono convinto che i Pievesi possano intuire da soli quali siano le motivazioni per cui non si sia voluto coinvolgere la Lega nel governo della nostra Città, nonostante la coesione a livello nazionale. I nostri ministri stanno lavorando in modo eccellente, soprattutto in materia di sicurezza,“ prosegue Antonelli, “i comuni governati dalla Lega Nord, come ad esempio Verona, o, nella realtà locale, Opera, sono solo un esempio di quello che sta accadendo e di cosa vuole in realtà la gente. Ma Pieve Emanuele è la dimostrazione di quanto sia diversa la realtà locale da quella nazionale. Subito dopo il voto, i nostri ormai ex-alleati del centro-destra di Pieve hanno pensato bene di escludere le nostre idee e i nostri programmi dal governo cittadino, impedendoci di fatto di poter collaborare e controllare il buon operato della giunta. E su questioni importanti, quali T-Red, passaggio a livello e sicurezza, nonostante il nostro disappunto sulle scelte dell’Amministrazione, non ci è stata fornita nessuna risposta esauriente. Per non parlare poi dei cittadini che continuamente ci contattano inferociti perché, a loro dire, sono passati dalla padella alla brace. Soprattutto nella frazione di Fizzonasco, dove questa Amministrazione sta proseguendo nel segno di quella precedente, abbandonando i residenti a loro stessi. Proprio a Fizzonasco intendiamo riunire la cittadinanza nei prossimi giorni, al fine di valutare proposte e soluzioni per uscire dallo stato di abbandono, senza escludere ipotesi di secessione, aggregandosi a comuni limitrofi o costituendo un Comune ex-novo, come successe anni fa per Baranzate. In uno dei prossimi consigli comunali”, conclude Pier Paolo Antonelli, “i nostri militanti esterneranno pacificamente il loro benservito a chi ha creduto di poter utilizzare il consenso della terza forza politica di Pieve Emanuele. A Rocco Pinto e alla sua maggioranza ricordiamo che sono stati legittimati a governare dai voti della Lega, che a suo tempo consentirono loro di vincere; oggi non possono più contare su quei voti, né tantomeno sulla legittimazione a governare che da quei voti deriva. Il consenso elettorale si conquista giorno per giorno lavorando bene per i propri cittadini, dei quali un’Amministrazione seria non si può ricordare solo ogni cinque anni”