CONGRESSO DI SEZIONE e circoscrizione

I militanti in regola con il tesseramento 2009 sono convocati VENERDI' 16 OTTOBRE alle ore 21.00 presso la sede della Sezione per il rinnovo delle cariche interne, Segretario e Direttivo, e per l'elezione del Segretario di Circoscrizione Navigli che si terrà nella stessa sede alle 21.45 dopo l'Assemblea dei militanti di circoscrizione. NON MANCATE! info: 3481311083
il Segretario.

VENEZIA 2009

La Lega Nord Sezione di Opera organizza Pullman speciali per VENEZIA in occasione della FESTA DEI POPOLI PADANI.
Partenza ore 6.30 dalla Piazza XXV aprile e ritorno alle ore 22.00 nella stessa Piazza.
PADANO VIENI CON NOI!!!

FIRMA PER DIRE NO ALLA MOSCHEA NEL SUD MILANO

SABATO 19 SETTEMBRE DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 12.30
AL MERCATO DI PIAZZA XXV APRILE
DOMENICA 20 SETTEMBRE DALLE ORE 9.30 ALLE 12.30
IN VIA DANTE VICINANZE COMUNE
ULTIMI GAZEBO DELLA LEGA NORD
PER RACCOGLIERE LE FIRME CONTRO L'IPOTESI DI
TRASFERIRE LA MOSCHEA DI MILANO
IN UN COMUNE DEL PARCO SUD
PARTECIPANO ALL'EVENTO DI SABATO:
ONOREVOLE MARCO RONDINI
ONOREVOLE MATTEO SALVINI
SINDACO DI OPERA ETTORE FUSCO
PARTECIPANO ALL'EVENTO DI DOMENICA:
ONOREVOLE MARIO BORGHEZIO
ONOREVOLE MARCO RONDINI
ASSESSORE REGIONALE DAVIDE BONI
SINDACO DI OPERA ETTORE FUSCO
NON MANCATE!!!

FIRMA PER DIRE NO ALLA MOSCHEA NEL SUD MILANO

SABATO 5 SETTEMBRE DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 12.30 PRESSO IL MERCATO DI PIAZZA XXV APRILE SI TERRA' IL GAZEBO DELLA LEGA NORD PER RACCOGLIERE LE FIRME CONTRO L'IPOTESI DI TRASFERIRE LA MOSCHEA DI VIALE JENNER IN UN COMUNE DEL SUD MILANO.
PARTECIPANO ALL'EVENTO L'ONOREVOLE MARCO RONDINI E L'ASSESSORE REGIONALE DAVIDE BONI.
NON MANCATE.

FIRMA PER DIRE NO ALLA MOSCHEA NEL SUD MILANO

GAZEBO DELLA LEGA NORD PER RACCOGLIERE FIRME CONTRO L'IPOTESI DI TRASFERIRE LA MOSCHEA DI VIALE JENNER IN UN COMUNE DEL SUD MILANO.
IN VIA DANTE, ANGOLO BERLINGUER DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 12.30 DI DOMENICA 2 AGOSTO 2009

Il caso: Eletto sindaco il protagonista della cacciata dei rom

Questa l'avevamo persa... il Signor Andrea Galli si è proprio distinto fino in fondo nell'ostentazione del suo profondo odio per il leghista Fusco e la Lega Nord di Opera:
Opera sceglie «il nemico degli zingari»
MILANO - Di se stesso dice, scrive sul blog e fatto scrivere sui manifestini della campagna elettorale: «Se non ci sono campi nomadi a Opera il merito va dato a Ettore Fusco». Lui, 38enne neosindaco del paesotto di 13mila abitanti a sud di Milano, è solito mettersi in terza persona. Anche se gli preme piuttosto sottolineare come si sia messo «contro i nomadi» e, dunque, «al fianco dei cittadini». Che domenica e lunedì l' hanno premiato: 48,8% dei voti contro il 43,4 dell' avversario Riccardo Borghi. Era il dicembre 2006. In via Ripamonti, a Milano, parte uno sgombero di zingari. Fa freddo. Di più: si gela. Ci sono tanti bimbi. L' allora sindaco di Opera Alessandro Ramazzotti (centrosinistra) ha un prato che dista poco da via Ripamonti. Di solito, sul prato, si ferma il circo. Adesso il prato è libero: che arrivino pure i rom. I rom arrivano, e i cittadini, «capeggiati da Fusco», piombano nel consiglio comunale convocato d' urgenza. Urla. Spintoni. Ressa. Pandemonio. Il popolo sciama verso il campo e lì scoppia un incendio. Bruciate le tende per i nomadi sistemate dalla Protezione civile. Fusco viene indagato per «istigazione a delinquere». I rom resistono, poi, dopo giornate di insulti 24 ore su 24, se ne vanno. Ramazzotti commenterà: «Rifarei tutto. Davanti alle emergenze umanitarie le divisioni politiche devono scomparire». La Lega distribuisce volantini nelle chiese contro i preti «amici degli zingari». Passano i mesi. Opera torna tranquilla. Fusco viene prosciolto. E vince.
Galli Andrea Corriere della Sera 17 aprile 2008

ELEZIONI DEL 6 e 7 GIUGNO a Opera.

ALLA PROVINCIA (scheda gialla):
TRACCIA UNA CROCE SUL SIMBOLO
LEGA NORD (guerriero con spada e scritta BOSSI)
non servono preferenze:
il nome del candidato Consigliere Provinciale
DALCERRI FABRIZIO
è già stampato sulla scheda
AL PARLAMENTO EUROPEO (scheda grigia):
TRACCIA UNA CROCE SUL SIMBOLO
LEGA NORD (guerriero con spada e scritta BOSSI)
e dai fino a tre preferenze di cui una a:
BOSSI

LA NOSTRA STORIA: LA LEGA LOMBARDA

L'epopea di Alberto da Giussano e della Lega Lombarda www.lacompagniadellamorte.it
Ospiti dell'evento
l'Assessore Regionale DAVIDE BONI
e il Sindaco di Opera ETTORE FUSCO

Nasce il MOVIMENTO GIOVANI PADANI a OPERA

Movimento GIOVANI PADANI di OPERA
domenica 5 aprile - dalle 18.00 alle 20.00 al Bar Centrale di Via Dante
FESTEGGIA LA NASCITA DEI GIOVANI PADANI
Ci siamo!!!
Anche a Opera è arrivato il Movimento Giovani Padani.
Vuoi contribuire anche tu, insieme a noi, a scrivere la storia?
Vieni con il Movimento Giovani Padani.
Entrerai a far parte di un gruppo di ragazzi e ragazze, giovani come te.
Organizziamo e partecipiamo a incontri, cene, eventi sportivi, feste, concerti, incontri culturali, dibattiti politici... e tante altre iniziative che anche tu potrai suggerire.
Spargi la voce! Vieni, e se hai amici porta anche loro! :)
Dopo aver liberato la città dal marciume rom-sinistroide,
i tempi sono maturi per fondare il movimento giovani padani.
Ci troviamo domenica 5 aprile al Bar Centrale di Via Dante a Opera (davanti al Comune ingresso dal cortile) dalle 18.00 alle 20.00 circa, per un aperitivo offerto da noi per festeggiare la nascita dell'MGP anche a Opera! Durante la serata gadgets per tutti!

LA CARICA DEI 101

Oggi è stata inviata al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi una lettera. I 101 deputati del PDL (2/3 dei quali di AN) che l’hanno sottoscritta chiedono che non si ponga la fiducia al ddl sicurezza; esso contiene norme definite “inaccettabili” dai 101: tra esse un presunto obbligo di medici di denunciare i clandestini e la NON registrazione all’anagrafe dei figli di quest’ultimi.In realtà, entrando nel merito del provvedimento, il ddl non introduce alcun obbligo per i medici di denunciare i clandestini che si fanno curare ma dà loro la possibilità di farlo : al libero arbitrio e alla libera coscienza del singolo. Sempre nel ddl in relazione alla non registrazione all’anagrafe dei figli dei clandestini, i parlamentari autori di questa missiva forse non capiscono che si vuole solo conoscere chi risiede nelle nostre città. Questi fraintendimenti probabilmente derivano da una dis-informazione premeditata per fare polemica. La lettera evidentemente è figlia di manovre interne in vista del congresso del Pdl: strumentalizzare un argomento così importante e delicato come la sicurezza non è accettabile ! All’approssimarsi di ogni congresso ( quello del Pdl é importante perché porterà all'unione di due partiti) ci sono fermenti. Non vorrei ci fosse dietro un proposito del genere, perché questi temi meritano una discussione senza strumentalizzazioni per fini politici. Del resto il ddl in questione è stato approvato al Senato con voto unanime della maggioranza. Il rischio che i parlamentari di AN usino queste bassezze per cercare di “contare’’ all’interno del PDL è purtroppo alto.
Fabrizio Dalcerri

DOMENICA 15 MARZO GAZEBO

GAZEBO PER IL TESSERAMENTO
E LA RACCOLTA FIRME
A FAVORE DELLA LEGGE
PER LA CASTRAZIONE CHIMICA
CONTRO GLI STUPRATORI
Via Dante angolo Berlinguer
ORE 10.00 / 12.30

LO STUPRATORE RUMENO NON E' PERICOLOSO...

LO STUPRATORE rumeno che ha violentato «per dispetto» una quattordicenne a Roma, secondo il Tribunale di Bologna non era un soggetto pericoloso e quindi non andava rispedito in Romania. Già al centro di polemiche per aver rimesso in libertà il tunisino che giorni fa ha stuprato una 15enne in via Mattei, il Tribunale presieduto da Francesco Scutellari torna dunque nellocchio del ciclone, tanto che il ministro della Giustizia Alfano ha incaricato gli ispettori di avviare accertamenti sul nuovo caso.
ALEXANDRU Isztoika Loyos, il romeno di 20 anni che laltra notte ha confessato lo stupro di una quattordicenne nel parco della Caffarella a Roma, il 15 luglio 2008 non fu rispedito in Romania, nonostante un decreto di allontanamento emesso dallex prefetto di Roma Carlo Mosca, perché un giudice bolognese della seconda Sezione civile decise diversamente (per il tunisino, aveva invece deciso il Riesame).
«Non è pericoloso», è stata la conclusione del giudice onorario Mariangela Gentile, che ha annullato il provvedimento del prefetto. Loyos aveva precedenti per lesioni, minacce, rapina, ricettazione e una condanna per furto. Proprio dopo aver scontato quella condanna era stato scarcerato il 12 luglio scorso a Viterbo: a quel punto era ancora pendente il decreto di allontanamento emesso dal prefetto.
Tratto da www.it.notizie.yahoo.com Bè che dire? Un bell'applauso anche alla Sig.ra Mariangela Gentile non lo vogliamo fare?E poi qualche partito afferma che una riforma del sistema giudiziario non è necessaria, bah!
Fabrizio Dalcerri

SIAMO TUTTI TABACCAI

La Lega Nord per l'indipendenza della Padania di Opera esprime la propria solidarietà a Giovanni Petrali il tabaccaio che, nel corso di una drammatica rapina, uccise un malvivente e ne ferì un altro per essere oggi condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione ed al risarcimento danni al ferito. La Lega Nord di Opera e molti onesti cittadini sono sdegnati dalla sentenza che condanna un uomo per aver difeso la propria vita e quella dei suoi familiari da efferati delinquenti con numerosi precedenti penali alle spalle.
Questo invece il commento, alla sentenza di condanna ad un anno e otto mesi, da parte del fratello del rapinatore ferito: «L’importante è che ci sia stata una condanna, anche se avrei preferito che l’omicidio fosse stato giudicato volontario. Mio fratello ora sta bene e ha pagato tutto quanto doveva pagare alla giustizia: se proprio volete saperlo, ora studia giurisprudenza». Be’ che bravo, facciamogli anche un bel applauso!
Fabrizio Dalcerri

CONTRO L'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: TOLLERANZA ZERO

La Lega Nord per l'indipendenza della Padania di Opera esprime il proprio sostegno al ministro dell'Interno on. Roberto Maroni, in relazione al farneticante articolo apparso sul settimanale Famiglia Cristiana. Quando un giornale arriva a paragonare le severe ma eque norme anti immigrazione che il ministro propone alle leggi razziali del 1938 promulgate dall'allora governo, questo vuol proprio dire che la misura delle ingerenze è colma: è vergognoso che un settimanale di chiara ispirazione cattolica si renda partecipe di un gioco puramente politico toccando certi temi con il solo intento di denigrare il legittimo e rispettoso operato di un Ministro dello Stato.

Fabrizio Dalcerri

Si torna al Presidio

Sabato 7 febbraio alle 19 si ricorda il Presidio con una grigliata tra amici all'area circense, non mancate!!!

IL SINDACO FUSCO DICE ANCORA NO ALL'INCENERITORE

Anche nel Consiglio Comunale di Pieve Emanuele, la sera del 15 gennaio, il Sindaco di Opera Ettore Fusco ha avuto modo di esprimere la propria netta contrarietà ad un inceneritore all'interno del territorio del Parco Sud.
Il suo intervento, dopo quello del primo cittadino pievese Rocco Pinto, è stato duro ed ha spaziato dalla questione termovalorizzatore, dove la posizione operese è intransigente, fino alla svendita del Parco Sud che nell'ultima assemblea dei sindaci ha deliberato l'allargamento dell'area edificabile ed ha praticamente regalato al cemento un territorio grande come il nostro comune.
I voti contrari ad un simile provvedimento sono stati 4 su 61 presenti. Fusco e Pinto, unici del sud Milano, sono tra i quattro contrari.
Al Consiglio Comunale di Pieve erano stati invitati anche i sindaci di Locate e Rozzano, entrambi assenti, ed il Presidente della Provincia Penati, anche lui assente.
Secondo Fusco non c'è molto da fidarsi di questa sinistra che ha finto di non sapere niente per anni, quando dalla Lega Nord operese partivano le accuse a Ramazzotti di vivere una sorta di silenzio assenso, ed oggi con il Presidente Penati nominato Commissario per l'approvazione del Piano rifiuti ha tolto il vincolo che impediva la costruzione di inceneritori nel territorio del Parco Sud.
Anche a Pieve la sinistra si è distinta per avere cercato di fare passare, in modo strumentale, il Sindaco Pinto e la sua maggioranza per quelli che volevano l'inceneritore nonostante il primo cittadino pievese si sia sempre espresso in modo determinato contro una simile ipotesi.
La Lega Nord conta sul suo Sindaco affinché porti avanti la battaglia contro l'inceneritore iniziata nel luglio del 2007 con una raccolta firme ed alcuni presidi davanti al Comune di Opera per dire NO INCENERITORE in modo determinato e sicuro.

REVOCA CHIUSURA SCUOLE

OGGI A SEGUITO DEL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI ATMOSFERICHE E' STATA REVOCATA L'ORDINANZA CHIUSURA SCUOLE. LEZIONI REGOLARI IL 9 GENNAIO A OPERA
Il testo dell'ordinanza revocata:
Il SINDACO

In considerazione dell’abbondante nevicata avvenuta nell’intera giornata di ieri, che persiste anche nella giornata odierna, ed alla luce delle previsioni metereologiche che confermano il persistere delle copiose precipitazioni nevose nonché lo stato di preallarme emesso dalla Prefettura di Milano in data odierna;

Valutate le condizioni di praticabilità della rete stradale che non garantiscono un accesso sicuro agli istituti scolastici del territorio comunale;

Ritenuto, al fine di salvaguardare l’incolumità degli studenti e dei lavoratori della scuola prevedere l’interruzione dell’attività didattica dal termine dell’orario di mercoledì 7 gennaio 2009 e per le intere giornate di giovedì 8 gennaio e venerdì 9 gennaio 2009.

Ai sensi del D.Lgs. 267/2000 e successive modificazioni e integrazioni;

ORDINA

La chiusura dal termine dell’orario di mercoledì 7 gennaio 2009 e per le intere giornate di giovedì 8 gennaio e venerdì 9 gennaio 2009 degli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale;


demanda all’ufficio messi la notifica della presente ai Dirigenti scolastici degli istituti di seguito elencati:

Scuola materna S. Pertini – Via Papa Giovanni XXIII
Scuola Media Statale “Dante Alighieri” – Via Papa Giovanni XXIII
Scuola elementare “Sacco e Vanzetti” – Via Dante
Scuola elementare “G.Rodari” – Largo Nenni 1
Scuola materna “Don Milani” - Via S. Barnardo
Scuola elementare e materna “F.lli Cervi” – Noverasco
Istituto Superiore “Italo Calvino” – Via Marx


Opera li 7 gennaio 2009
IL SINDACO
Ettore Fusco