DUE PESI E DUE MISURE... siamo alle solite.

Opera, 29 gennaio 2008
Alla cortese attenzione di:
. Ufficio di Polizia Locale
· Direttore del Personale
· Sindaco Alessandro Ramazzotti
· Centro “Giardino delle età”

Oggetto: Segnalazione gestione arbitraria di edificio pubblico.
Il Sottoscritto Ettore Fusco, Consigliere Comunale della Lega Nord per l’indipendenza della Padania, segnala quanto in oggetto affinché chi di competenza possa regolarsi in merito alle responsabilità di eventuali comportamenti scorretti da parte di qualcuno dei coinvolti nella vicenda.
Domenica 20 gennaio, dopo avere tenuto un assemblea pubblica al centro civico “Pasolini”, la Lega Nord lasciava affissi sulla parete del corridoio che porta all’auditorium, all’interno del cancello d’ingresso al complesso, tre manifesti di cui uno recante avviso di corso gratuito per attività sportiva di utilità sociale.
Nel pomeriggio del giorno seguente una solerte dipendente segnalava allo scrivente la lamentela dei responsabili del centro anziani e ne intimava quindi l’immediata rimozione.
Naturalmente i manifesti venivano rimossi nell’arco di un ora a cura della Lega Nord, rea di averli lasciati affissi, senza neppure mettere in discussione il fatto che se avessero recato un qualsivoglia disturbo, laddove erano rimasti semplicemente fissati con dello scotch, potevano rimuoverli anche gli interessati. La Lega provvedeva quindi a rimuovere, giustamente in proprio, i suoi manufatti dimenticati nel corridoio di accesso all’auditorium.

Invece, a distanza di due giorni dall’uso del centro civico “Pasolini” per una riunione partitica del nuovo Partito Democratico in data 27 gennaio, osserviamo almeno tre manifesti lasciati affissi in luoghi differenti: uno che ricopre l’intera bacheca con avvisi al pubblico, uno sulla porta dell’auditorium ed uno su centralina elettrica nel Largo Nenni dinanzi all’ingresso della scuola elementare. Di altri non ci è dato vedere dall’esterno.
Adesso vorremmo capire se alle persone cui davano fastidio i tre manifesti leghisti, uno accanto all’altro sul muro del corridoio che porta all’auditorium, non danno fastidio quelli lasciati dal Partito Democratico che, addirittura, coprono anche la bacheca con gli annunci ai cittadini.
Non interessa allo scrivente sapere chi, e perché, ha posto la questione dei manifesti leghisti lasciati in un luogo forse non consono, ovviamente per una semplice dimenticanza, ma restiamo quantomeno perplessi nel vedere il solito trattamento privilegiato riservato al Sindaco ed al suo partito.
Non volendo trarre conclusioni ed esprimere giudizi, tanto affrettati quanto inutili, vi invito semplicemente a prendere atto di quanto espresso con la presente ed a comportarvi sempre nel migliore dei modi, soprattutto in vista delle elezioni amministrative di maggio, senza scadere in differenti trattamenti a seconda che si tratti di partiti di governo oppure di opposizione.

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