CONTRO L'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: TOLLERANZA ZERO

La Lega Nord per l'indipendenza della Padania di Opera esprime il proprio sostegno al ministro dell'Interno on. Roberto Maroni, in relazione al farneticante articolo apparso sul settimanale Famiglia Cristiana. Quando un giornale arriva a paragonare le severe ma eque norme anti immigrazione che il ministro propone alle leggi razziali del 1938 promulgate dall'allora governo, questo vuol proprio dire che la misura delle ingerenze è colma: è vergognoso che un settimanale di chiara ispirazione cattolica si renda partecipe di un gioco puramente politico toccando certi temi con il solo intento di denigrare il legittimo e rispettoso operato di un Ministro dello Stato.

Fabrizio Dalcerri

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E' una sceneggiata penosa e ridicola quella di chiedere ai medici di denunciare i clandestini.

Le Questure hanno nomi e indirizzi di centinaia di migliaia di clandestini , tutti quelli che hanno fatto domanda di regolarizzazione. Però non fanno niente. In alcuni casi a qualcuno viene dato un foglio di via che resta lettera morta.

I medici dovrebbero denunciare le badanti, i lavoratori in nero, i bambini, a che scopo? Perchè non hanno un timbro ?
I delinquenti devono essere denunciati, non i lavoratori sfruttati.

Anonimo ha detto...

peccato che la sanità ai tuoi amici clandestini la paghiamo noi... e poi mi dici che non devono denunciarli.
E NOI COGLIONI PAGHIAMO PER COLPA DI CHI LA PENSA COME TE!
Ci siamo rotti i MARONI e se non cambia qualcosa ci resta solo la guerra civile!
Spero ancora nella Lega, unica forza popolare coerente. Ci spero ma ancora per poco.

Anonimo ha detto...

Sei un illuso, paghiamo noi per arricchire chi sfrutta il lavoro in nero.

I datori di lavoro in nero devono essere denunciati.

Ma questo non fa comodo a tanti, spesso a chi grida più forte.

Anonimo ha detto...

Ma chi le ca gher al presidi.. ho vist nisun!

Anonimo ha detto...

el presidi l'è mort

i singher i ghè pu

in restà i balabiott

Anonimo ha detto...

quale presidio? ma di cosa parli?