LA CARICA DEI 101

Oggi è stata inviata al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi una lettera. I 101 deputati del PDL (2/3 dei quali di AN) che l’hanno sottoscritta chiedono che non si ponga la fiducia al ddl sicurezza; esso contiene norme definite “inaccettabili” dai 101: tra esse un presunto obbligo di medici di denunciare i clandestini e la NON registrazione all’anagrafe dei figli di quest’ultimi.In realtà, entrando nel merito del provvedimento, il ddl non introduce alcun obbligo per i medici di denunciare i clandestini che si fanno curare ma dà loro la possibilità di farlo : al libero arbitrio e alla libera coscienza del singolo. Sempre nel ddl in relazione alla non registrazione all’anagrafe dei figli dei clandestini, i parlamentari autori di questa missiva forse non capiscono che si vuole solo conoscere chi risiede nelle nostre città. Questi fraintendimenti probabilmente derivano da una dis-informazione premeditata per fare polemica. La lettera evidentemente è figlia di manovre interne in vista del congresso del Pdl: strumentalizzare un argomento così importante e delicato come la sicurezza non è accettabile ! All’approssimarsi di ogni congresso ( quello del Pdl é importante perché porterà all'unione di due partiti) ci sono fermenti. Non vorrei ci fosse dietro un proposito del genere, perché questi temi meritano una discussione senza strumentalizzazioni per fini politici. Del resto il ddl in questione è stato approvato al Senato con voto unanime della maggioranza. Il rischio che i parlamentari di AN usino queste bassezze per cercare di “contare’’ all’interno del PDL è purtroppo alto.
Fabrizio Dalcerri

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bassezze? Hanno avuto un sussulto di dignità e di civiltà.

Non tocca ai medici chiedere il permesso di soggiorno e poi la cosiddetta espulsione è una farsa.

La Bossi Fini non funziona, studiate una legge più seria, invece di proporre iniziative odiose e dannose.

Anonimo ha detto...

boia, fabri, ma in due te imparà a scriv in sci ben?

Anonimo ha detto...

Meno male che non fai il magistrato, altrimenti avresti già condannato e castrato quei due che sono risultati innocenti.

L'errore è sempre dietro l'angolo, per tutti.

Anonimo ha detto...

Da Regina Coeli a "Porta a Porta": questa sera.