BORGHEZIO: PREOCCUPATO IL PREMIER TARICEANU PER I ROMENI IN ITALIA?

Se il premier romeno Tariceanu, bontà sua, ci comunica testualmente che "una parte consistente dei cittadini romeni che vivono in Italia è preoccupata", figurarsi noi che abbiamo le carceri strapiene di suoi connazionali non precisamente dediti ad attività lecite... Quanto al timore che possano essere attuate in Italia pratiche discriminatorie, in particolare con il censimento dei nomadi e nei riguardi dei bimbi rom, la Romania può star tranquilla, date le chiare precisazioni offerte anche in sede europea dal Governo italiane e di cui, molto autorevolmente, il Presidente della Commissione Europea Barroso ha dato atto.
Piuttosto, il premier Tariceanu si dovrebbe ricordare che uno degli ostacoli che per lungo tempo si sono frapposti all'entrata della Romania nell'UE - oltre alla corruzione interna - è stato proprio il trattamento discriminatorio verso le minoranze, rom compresi.
Nel nostro Paese un antico detto popolare irride il bue che dà del cornuto all'asino. Pacatamente, consiglierei alle Autorità romene di tenerne conto...

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che cazzo ce ne frega di Borghezio ed il premier rumeno
Qui siamo in merda con i mutui.
Dillo al tuo amico Tremonti.
E che non ti venga in mente di alzare la Tarsu!

Anonimo ha detto...

Ma chi cazzo è Borghezio?
Ogni volta che dice una cazzata bisogna anche sottolinearlo?
Manco fosse un premio Nobel!!!

Anonimo ha detto...

Che palle con stò ciccione di Borghezio...

Anonimo ha detto...

Ma chi cazzo è questo coglione che continua a nominare invano il nome di Borghezio e si permette pure di dare del tu?
Concordo pienamente con le parole del grande Europarlamentare Mario Borghezio ed aggiungo: VIA I ROM!
Padania Libera.

Anonimo ha detto...

...che paura!

Anonimo ha detto...

Polizzia di stato

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Un enorme stock prodotto in Polonia è da buttare. Problemi anche con le scarpe

In tempi di austerity la Pa aveva stabilito di rifornirsi dalle aziende meno care

Polizia, arrivano le divise nuove
Ma la scritta ha una 'z' di troppo...

http://www.repubblica.it/2008/07/sez...e-polizia.html

ROMA - Le ultime vittime della delocalizzazione sono i poliziotti italiani. Per risparmiare sulle divise è stato ordinato un enorme stock in Polonia. Ma, all'atto della consegna, hanno avuto una sgradita sorpresa: c'è scritto "Polizzia", con una "z" di troppo. Risultato? Tutte le divise sono da buttare. Insomma, il risparmio c'è stato solo sulla grammatica.

Tutta colpa del carovita e della stretta sulle spese. Come racconta il responsabile del coordinamento per la sicurezza dell'Ugl, Paolo Varesi, la pubblica amministrazione aveva stabilito che per le forniture gli apparati dello Stato scegliessero i contratti al massimo del ribasso. Il che aveva costretto chi si occupa del vestiario dei poliziotti ad abbandonare la ditta fornitrice italiana e a firmare il contratto con una società polacca.

Ma quella delle divise del 2007 non è stata l'unica sventura che ha colpito l'abbigliamento delle forze dell'ordine. Non è andata meglio con le scarpe: nelle scatole è capitato di trovare un numero 41 e un 44. A volte, per scovarne due della stessa misura e modello, si è dovuto cercare nei vari magazzini.

Viste le conseguenze, la pubblica amministrazione ha cancellato la norma che punta all'"austerity". Intanto, però, il Viminale è stato costretto a ricorrere ai fondi di magazzino per poter vestire gli agenti. Non c'è da stupirsi, quindi, se si incontrano poliziotti con divise diverse tra loro. Magari non saranno modelli degli ultimi anni, ma una cosa è certa: almeno la lingua italiana è stata salvaguardata.

(23 luglio 2008)



E dopo le scarpe rumene.......

Anonimo ha detto...

... erano meglio le zoccole rumene!

Anonimo ha detto...

Parole sante

Anonimo ha detto...

amen

Anonimo ha detto...

Il giornalino "L'Operese" non uscirà più?

Anonimo ha detto...

penso che esca a settembre, d'estate i volantini servono a poco.
Saluti da un Leghista.

Anonimo ha detto...

invece d'inverno me li metto sotto la maglia così mi riparano dal freddo!

Anonimo ha detto...

già il giornal(ino)e
Ettore facce ridere!

Anonimo ha detto...

ora non serve più, ha quello comunale per farsi pubblicità!

Olindo Fregnani ha detto...

La lega ha un idea improvvisata e comunque sempre populista e demagogica di come si risolvono i problemi sociali. Quello della prostituzione in strada non si sconfigge andando a dare le multe ai clienti. Prima di tutto perchè non tutela minimamente le donne in schiavitù. Ma si sa che ai leghisti poco importa di queste poverette. La loro parola preferita è pulizia. Fatevi dare qualche dritta alle tante associazioni che si occupano di tratta delle donne (tipo On the road, Lule etc) su come si fa un intervento sociale. Del resto bisogna aver studiato e non è il vostro caso.