Casa della Libertà - OPERA

COMUNICATO STAMPA: Il Capogruppo del centrodestra di Opera esprime solidarietà al Sindaco Fusco per la sentenza della Cassazione che ha accolto il ricorso del PM avverso il suo proscioglimento dall’accusa di istigazione a delinquere.

Opera 7 novembre 2008
Alla luce di quanto accaduto a Roma, dove il solito Rom ubriaco alla guida di un automobile ha travolto e ferito tredici persone di cui tre versano in condizioni gravi, il Capogruppo della Casa della Libertà di Opera, Fabrizio Dalcerri, esprime solidarietà al suo Sindaco, Ettore Fusco, vittima della persecuzione della stessa magistratura che adottando due pesi e due misure ha lasciato libero il rom ubriaco colpevole di una quasi strage ed ha rimandato al giudizio di un giudice, nonostante fosse già stato prosciolto, il Sindaco che un anno e mezzo fa con la collaborazione di un intero paese rese possibile l’aggregazione popolare che evitò l’insediamento definitivo di un campo nomadi all’interno di un’area del Comune di Opera.
Come al solito l’insegnamento che giunge dai palazzi che amministrano la giustizia è all’opposto di quello che il sentimento popolare ritiene sia giusto e corretto: si premiano i delinquenti e si condannano i giusti.
Come la Lega Nord ripete da anni è giunta l’ora di fare gestire la giustizia a magistrati eletti dal popolo e che al popolo si debbano rapportare per motivare le proprie scelte.
Solo così potremo finalmente avere sentenze che non rispecchino gli orientamenti politici di chi le emette, o altri interessi destabilizzanti che non riusciamo neppure ad interpretare, ma delle decisioni prese sulla base di quelle che potrebbero essere le volontà della gente e soprattutto dei magistrati voluti dal popolo e quindi più vicino allo stesso nel modo di pensare.

Il Capogruppo della Casa della Libertà
FABRIZIO DALCERRI

Troviamoci a Basiglio Sabato 8 novembre

Sabato 8 novembre alle ore 20.00
presso il Ristorante:
“L’angolo di Basiglio” - Milano 3,
Piazza del commercio area c. comm.le di Milano 3
ci sarà la cena organizzata dalla sezione
Lega Nord di Pieve Emanuele.

Saranno presenti:

Sen. Angela Maraventano
Vicesindaco leghista di Lampedusa

On. Marco Rondini
Segretario Provinciale lega Nord

Ass. Davide Boni
Assessore Regione Lombardia

Il prezzo sarà di 25 Euro

Prenotazioni entro e non oltre mercoledì 5 Novembre presso: martesana@leganord.org

COMUNICATO STAMPA: La Magistratura perseguita il Sindaco Fusco.

Opera, 1 novembre 2008
Nel giorno dei Santi mi domando seriamente a quale io debba votarmi per vincere la persecuzione della Magistratura.
Sono stato prosciolto per non avere commesso il fatto, nel giorno di San Valentino dello scorso febbraio, da un Gup di Milano che ha scrupolosamente esaminato la montagna di prove che il PM Barbaini aveva cercato di montare a mio carico. Successivamente la mia gente ha dimostrato di amare il suo attuale primo cittadino ribaltando qualsiasi previsione elettorale ed assicurandomi lo scranno del Borgomastro. Quanto ancora devo aspettare per poter dimostrare la mia estraneità a qualsiasi accusa mossa nei miei confronti?
Forse devo aspettare l’arrivo dei Santi Innocenti, il 28 dicembre nel giorno del mio trentanovesimo compleanno, quando si ricordano i bambini che a Betlemme di Giuda furono uccisi dall’empio re Erode, perché insieme ad essi morisse il bambino Gesù che i Magi avevano adorato?
La sentenza del Gup milanese non era stata rovesciata dalla Corte d’Appello, che rigettò il ricorso del PM, ma che dovette inoltrarlo su richiesta dello stesso alla Corte di Cassazione.
La Corte romana invece, nonostante l’avvocato di Fusco l’Onorevole Matteo Brigandì avesse persuaso la Procura di Cassazione a chiedere la conferma dell’assoluzione, si è espressa nel giorno del Capodanno Celtico con il rinvio ad un Giudice di Milano per riesaminare l’intero caso e decidere se mandare a giudizio, e quindi processare, il Sindaco di Opera per un reato che sarebbe già troppo considerarlo d’opinione.
Il Sindaco Ettore Fusco apprende serenamente questa decisione che, visto il clima che si respira nelle aule dove si amministra la giustizia, non lo stupisce più di quanto fu meravigliato dal proscioglimento che arrivò nonostante la pressione mediatica sul Giudice milanese Marco Maria Alma.
Il fatto che la Procura della Cassazione, rappresentata da Mauro Iacoviello, avesse comunque dato ragione all’allora Consigliere Comunale della Lega Nord e che la stessa Corte abbia invece scelto l’incredibile strada dell’accoglimento del ricorso del PM è degno di nota poiché si presentano adesso scenari inquietanti:
Il caso di Fusco torna ad essere esaminato preliminarmente a Milano ed un altro Giudice potrà decidere nuovamente di non rinviarlo a giudizio. Cosa succederà a quel punto? Il PM potrà ricorrere un'altra volta per rimettere in circolo la macchina della magistratura fino a trovare un altro giudice finalmente disposto a perseguitare un cittadino già assolto da un magistrato e dal voto popolare che lo ha fatto salire sulla poltrona del primo cittadino nel suo paese? E quando finalmente Fusco sarà rinviato a giudizio, e quindi sottoposto alla gogna di un processo, per quale ragione il Cittadino di Opera non potrà ricorrere a quella sentenza? Quale giustizia amministrata nel nome del Popolo, e che si possa definire uguale per tutti, ha la sfacciataggine di considerarsi realmente equa a questo punto?
Ai posteri l’ardua sentenza ed al Ministro della Giustizia l’onere di provvedere affinché tali vessazioni non abbiano a ripetersi in futuro.
Ettore Fusco – Sindaco di Opera